Il sole e l'amoroso canto degli uccellini mi dicono che sta arrivando la primavera.
Inizio a potare le nostre 521 rose, che a breve aumenteranno.
Come sempre cerco di farlo al meglio, "ascoltandole", per dar loro forma e impostazione corrette, che permettono all'aria di scorrere liberamente all'interno dei rami e alla luce di accarezzarli.
Le rose, dopo il mio taglio, spingeranno ancor maggiormente per formare nuovi getti, il letargo invernale e' finito ed inizia a perpetuarsi la vita, nuovamente.
Intanto sento il concerto delle api che stanno volando da un croco all 'altro, lavorano alacremente per suggere quanto piu' nettare possibile.
I tulipani e i narcisi, spingendo, hanno aperto la terra e ne vedo le foglie, che si fanno piu' grandi e lunghe ogni giorno che passa.
Il risveglio e' qualcosa di incredibile, che fa spuntare i nuovi teneri fili d' erba, le giovani foglie, le gemme...e poi fa sbocciare i fiori con petali, profumi, colori...una forza immensa che ridona energia e vigore, al tutto.
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