lunedì 20 maggio 2013

Qualche giorno fa....

Sono seduta su una delle panchine in pietra realizzate dal mio compagno, rimango ipnotizzata dal canto barocco del merlo e non riesco ad alzarmi.
Lo sguardo vaga tra gli iris e l'edera e si posa sulla " Mme  Alfred Carriere "( Schwartz  1879 ), che sta iniziando a fiorire con profumate e spettinate corolle bianco - rosato. E' una rosa Noisette che ogni anno riesce a lasciarci a bocca aperta, l'abbiamo piantata a nord, sfruttando la peculiarita' di essere una delle poche rose tollerante la mezz ' ombra.
E' cosi' vigorosa che la profusione dei lunghi getti sembra allungarsi e infoltirsi a vista d' occhio.
Mi alzo per andare a vedere l' abbondante e precoce fioritura della Banksiae, anche se purtroppo unica, la mia curiosita' viene pienamente appagata, poiche' le sue lunghe braccia flessuose e senza spine si sono arrampicate e sbucano pendenti dal carpino, guardo verso il cielo per osservarne la bellezza.
E' un esplosione di giallo paglierino la Banksiae Lutea ( la Banksiae e' una rosa Selvatica proveniente dalla Cina ), in particolare questo ibrido e' stato introdotto in Occidente nel 1824 da  John Parks, dell' Horticultural Society di Londra.
I piccoli fiori sono miniature perfette di forma perfetta, si raccolgono in mazzolini , disposti per tutta la lunghezza dei rami.
Piccole sono anche le foglie che accolgono le minuscole roselline.
Qualche anno fa le abbiamo costruito una casetta perche' potesse appogiarsi e per sottolinearne l' avvenenza, ora questa splendida pianta si lascia ricadere sul tetto della sua personale dimora, sulla siepe di lauri, photinie, pyracantha... e si lascia ammirare, vezzosa.














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