venerdì 28 giugno 2013

La custode del giardino

Questo mobile l' abbiamo scovato nel biellese, abbiamo pensato che avremmo potuto donargli un nuovo aspetto e farlo rivivere.
Tempo fa ho accennato alla struttura di questa cassettiera con specchio, che e' particolare.
Ha due portine sul davanti, una delle quali puo' essere chiusa con la chiave bloccando i 4 cassetti...avendola letta da poco l' idea per il nome e' andata ad una novella delle " Mille e una notte", la " Custode del giardino ", dove si narra di quattro mercanti che decisero di fare una societa' per andare a commerciare lontano, misero dunque la stessa somma per ciascuno e partirono.
Dopo aver camminato per giorni, passando davanti ad un giardino ombroso con un fresco ruscello, pensarono di fermarsi per avere refrigerio.
Chiesero allora alla custode del giardino di tenere la borsa coi soldi dicendole di non darla a nessuno di loro se gli altri tre non fossero stati presenti...ma come potremmo aspettarci, uno dei mercanti inganno' la donna, si fece consegnare il denaro e scappo'.
Scoperto il malfatto gli altri tre accusarono la custode, la portarono davanti ad un giudice che la condanno' a risarcirli.
Tornando triste e pensierosa verso casa incontro' il suo nipotino che le consiglio' di parlare nuovamente col giudice raccontandogli tutto l'accaduto...cosi' fece ed egli convoco' i tre mercanti dicendo loro che soltanto quando avessero riportato il quarto mercante la custode gli avrebbe reso il denaro.
Come sempre le fiabe ci insegnano che sono l' onesta' e la verita' a vincere e a ripagare ogni nostra azione.
Con queste immagini nella mente ho osservato il lavoro appena finito ed eccomi qua a raccontarvi di una bella cassettiera anni '40, provvista di specchio con fregi in bronzo, alla quale abbiamo deciso di dare una tinta leggera e calda, di tre ripiani con sopra un marmo, che purtroppo non conosciamo, color tortora - senape - avorio, dei pannelli laterali, che abbiamo carteggiato, come il resto delle superfici in legno, togliendo la vernice per esaltarne l'intarsio, dell' antitarme sul retro, della carta con cui ho rivestito i cassetti, degli strati di gesso e di colore, della patina delicata, della chincaglieria ripulita e lucidata, composta da roselline..quelle del giardino della fiaba e del nostro.. 
Qui, a raccontarvi della profumata cera che la rende vellutata al tatto e di queste due portine laterali che racchiudono ancora una volta tutto il nostro mondo...













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