Qualche sera fa siamo tornati da Candelo, Biella (da Rosai Serra e Figli) col pick-up carico di rose in vaso, circa 60, stipate nel cassone e nell' abitacolo, foglie e boccioli ovunque....arricchiti di tante belle piante nuove e di quelle cose che non hanno prezzo, come la condivisione della passione e nuove conoscenze su questi fiori, che amiamo tanto.
Parlare con Roberto Serra e' sempre piacevole ed istruttivo, attingiamo a questa fonte alimentata da una vita di fervore, sapienza, dedizione e lavoro, con la sensazione di esserne completamente immersi e con la certezza di essere molto fortunati.
Il 25 abbiamo lavorato parecchio, ma con gioia, mettendo a dimora diverse rose e non vediamo l'ora di aggiungere tutte le altre, pioggia permettendo.
Intanto, con nostra sorpresa, e' fiorita la leggiadra " Stanwell Perpetual"( Lee, 1838 ) ancora nel vaso.
E' un ibrido di spinosissima, probabilmente un incrocio tra Rosa spinosissima e una damascena perenne, pianta rustica, resistente alle basse temperature e rifiorente.
I suoi fiori sono di forma piatta, quadripartiti, i petali sono involuti, rosa perla, che schiarisce al bianco, con un profumo cosi' intenso e dolce, le foglie sono composte da piccole foglioline (tipiche della spinosissima) che le donano leggerezza, sugli steli fitti aculei rossicci....ha un fascino sottile ma evidente, come quello di una donna che lascia dietro se una scia di sguardi.
Questa foto certo non le rende giustizia, ne scattero' altre con una luce migliore.
Che meraviglia sentire in distanza il dolce rumore del picchio, che si fa caldo abbraccio nelle mie orecchie e quasi mi culla.
Sulla mia testa l' intenso ronzare delle amiche api, immerse nelle nuvole rosa dei Prunus, i petali dei loro fiorellini, con soffi di vento leggero, cadono lenti come neve impalpabile e rosata, per un momento sostano sui miei vestiti per poi lasciarsi cadere delicatamente.
I tulipani, l' Aubretia, la Phlox iniziano a fiorire con bei colori accesi, sugli alberi da frutto si iniziano a vedere candidi ciuffi, la Mahonia si adorna di profumati e fitti racemi dorati dove gli insetti sostano festosi, la Fritillaria Meleagris si mostra col suo abito piu' bizzarro e affascinante, a scacchi porpora e rosa, il Chaenomeles ci rallegra coi suoi mazzetti di fiori in coppette salmone e corallo, il giallo lime intenso delle nuove crescite dell' Euonimo Fortunei sbuca guizzando e insinuandosi tra la camelia, la Vinca Major serpeggia con le sue brillanti stelle viola...tutto si ridesta gonfio di vitalita' e forza.
Questo e' un posto bellissimo e ne siamo pienamente consapevoli.
Ho finito di potare le rose che gia' ricambiano il mio lavoro con forti getti e tenere foglioline di tante e tante sfumature verdi e rosse.
Stiamo portando avanti nuovi impianti e nuovi progetti, disegnati benissimo dal mio compagno...frutto della nostra immaginazione e di questa passione per le rose e il giardino, che ci pervade e ci dona gioia e serenita'.
Sto scrivendo e la gatta Scarabocchio si struscia contro il mio piede muovendo il segno della matita.
Tutte le nostre gatte sono molto anziane.
Ogni essere vivente,pianta o animale che sia, di questo nostro piccolo universo e' unico, ha un posto importante e concorre a farlo essere per noi cosi' prezioso.
Dopo qualche impedimento nevoso sono arrivate le rose a radice nuda dalla Germania, dove qualita' e prezzo hanno un buon rapporto.
Appena possibile le metteremo a dimora, in seguito altre ancora, acquistandole a Candelo(Biella) da un grande produttore e ibridatore che si chiama Roberto Serra, i cui occhi brillano come i nostri quando parliamo di rose.
Il suo nome figura tra quelli presenti al Roseto "Niso Fumagalli" di Villa Reale a Monza.
Un uomo che ha dedicato la vita alla "regina del giardino", fortemente appassionato e conoscitore di queste piante, che ripagano con la loro bellezza, leggiadria e profumo ogni nostro sforzo.
Quando l'abbiamo conosciuto le sue mani vissute erano rigate dai graffi degli aculei...ma lui non li sentiva.
Una delle sue creazioni e' "Rugiada", una rosa striata arbustiva, forte e vigorosa, che spesso si mostra in mazzi composti da diversi fiori con una allegra festa di rosa salmone, carminio chiaro e avorio.
Brilla come gli occhi di colui che l'ha creata.
